Emanuele Barba

Medico, naturalista, poeta, letterato, patriota   EMANUELE BARBA Seppe coniugare l’amore per la cultura con l’amore per la Patria. Impegnò ogni sua energia nella crescita umana della povera gente e ne condivise ogni affanno e sofferenza. di Rino Duma   Ci sono pochissime figure elette nel Salento che possono gareggiare con quella di Emanuele Barba. Il gallipolino ereditò dai genitori, gente brava e onesta, i migliori valori e sentimenti umani, quali l’umiltà, la probità, l’impegno, il rispetto e, soprattutto, l’amore per il prossimo. Fu grande assertore e divulgatore dei principi libertari ed educò i giovani a impegnarsi nel lavoro, a migliorare le fortune della propria terra, a battersi per i […]

Donne da maritare

Cosa erano costrette a fare le giovani d’un tempo Donne da maritare di Emilio Rubino Il sogno o il bisogno di avere un uomo tutto per sé inizia a essere avvertito dalle ragazze ancor prima di raggiungere l’età puberale. Infatti, già nella pre-pubertà, la bambina si pone il problema di sapere come nascono i bambini e non è raro che si metta a fare la mamma o la moglie. Quando, poi, l’adolescente comincia a “mpizzutare” (età puberale), quei primi larvati desideri si tramutano in bisogni concreti e assillanti alla ricerca dell’uomo della propria vita. Ma come procurarselo? Per arrivare a ciò ogni donna fa ricorso a mille e mille espedienti. […]

Cognomi e soprannomi

COGNOMI E SOPRANNOMI DI ORIGINE GRECA di Piero Vinsper Parlare dell’origine dei cognomi è compito quanto mai arduo e difficile, e comporterebbe un discorso lungo. Molti studiosi hanno affrontato questo problema con zelo, ottenendo degli ottimi risultanti. Dirò solo, e in maniera semplice, che i cognomi derivano da nomi patronimici, matronimici, da qualità e difetti fisici, da animali domestici e selvatici, da insetti, dal nome di giorni e mesi, da numeri, da soprannomi, da sostantivi del sostrato greco, da luoghi, da città e nazioni, da arnesi dell’uso quotidiano, da mestieri e professioni, ecc. Aggiungo anzi che gli studiosi hanno stilato una certa statistica, e non sono le statistiche di stile […]

Bonaventura Mazzarella

Con il pensiero rivolto sempre alla libertà, all’unità e alla prosperità della patria BONAVENTURA  MAZZARELLA Fervente repubblicano e indomito patriota, dopo la sommossa napoletana del 15 maggio 1848, fonda a Lecce, con il Castromediano, il De Donno e altri rivoluzionari, il Circolo Patriottico Salentino, di cui è presidente. È eletto più volte deputato al Parlamento italiano. di Rino Duma  Se non gli storici, pochi uomini sanno di Bonaventura Mazzarella e di molti dei suoi compatrioti. La storia, che da centocinquant’anni ci viene insegnata (forse perché di parte), ha inspiegabilmente sottaciuto le eroiche gesta di questo fiero e valoroso personaggio del Risorgimento meridionale. Bonaventura nasce a Gallipoli il 6 febbraio 1818 […]

L’allegra famigliola

Fatto realmente accaduto a Nardò nell’ultimo dopoguerra L’ALLEGRA FAMIGLIOLA Grazie alle malie e seduzioni, la donna è sempre riuscita a risolvere qualsiasi problema di Emilio Rubino Antonio, un buon padre di famiglia, tutto casa e lavoro, una mattina, approfittando della splendida giornata, decise di portare in campagna anche il figliolo, di appena sei anni, e l’avvenente moglie, oltre che l’asina. Per educazione ricevuta e per gentilezza d’animo, Antonio fece accomodare la moglie in groppa all’asina, mentre lui e suo figlio procedettero a piedi. Per arrivare nel loro piccolo podere, situato al di là della città, dovevano attraversare tutta Nardò. Tutto ciò faceva immenso piacere all’uomo, poiché avrebbe messo in mostra […]

Il Guercio di Puglia

Il Guercio di Puglia di Salvatore Chiffi Il 21 luglio 1647 la città di Nardò, in seguito alla rivolta napoletana capeggiata dal pescatore amalfitano Tommaso Aniello (Masaniello), insorse contro i dominatori spagnoli. Il popolo, guidato dai notabili della città i quali erano sostenuti dal francofilo Marchese di Acaja, chiedeva l’abolizione delle onerose gabelle imposte dal  vicerè e dalle avide baronie spagnole, reclamando il diritto al pane e una vita più dignitosa. In quel tempo Nardò era governata da Giovan Girolamo II Acquaviva d’Aragona, 20° Conte di Conversano e 7° Duca di Nardò, tristemente conosciuto come “il Guercio di Puglia”. Le cronache dell’epoca raccontano che un giovane sposo, non volendo far […]