I racconti della Vadea

I racconti della Vadea

L’infanzia di Pippi Onesimo Francesco (Chicco per gli amici, anche se quel diminutivo non gli era mai piaciuto) abbozzò appena un sorriso, quasi volesse schermirsi e mettersi al riparo da domande imbarazzanti, quando gli chiesi se potevo “annotare” qualcuno dei suoi ricordi che, di tanto in tanto, con malcelato pudore e con geloso riserbo, mi raccontava, mentre si faceva un giro “alla villa” in piazza Alighieri, quelle poche volte che si stava insieme, durante qualcuno dei suoi rarissimi ritorni a Galatina da una immensa città del Nord, dove viveva per lavoro, “lucente per ricchezza, ma desertificata negli affetti e nei sentimenti”, come spesso ripeteva. Era una assolata estate del 1943, […]