Pensiero positivo

ORIGINI E SVILUPPO DEL PENSIERO POSITIVO di  GIUSEPPE  MAGNOLO Generalmente con l’espressione “pensiero positivo” si intende la capacità di assumere un atteggiamento fiducioso ed ottimistico nella vita quotidiana, concentrandosi soprattutto su ciò che si può realizzare, su come risolvere i problemi che ci si trova ad affrontare, invece di commiserarsi. Il raggiungimento di una concezione positiva delle proprie esperienze di vita dipende da vari fattori: gli obiettivi che vengono perseguiti, la capacità di motivarsi e creare nuove opportunità, la consapevolezza delle risorsedi cui si dispone e che permettono di controbilanciare le difficoltà, il saper evitare di adottare standard di giudizio troppo elevati, che potrebbero far nascere varie forme di delusione […]

Mino De Santis

MINO DE SANTIS La voce del Salento  di Giuseppe Magnolo Dialetto e identità.  Capita spesso nella saggistica di utilizzare il mezzo linguistico per mettere in evidenza, o anche per difendere, una certa idea di identità salentina, che passa attraverso consuetudini, tradizioni culturali, modalità espressive particolari. Si enfatizza l’uso del dialetto esaltandone l’immediatezza, il richiamo alla concretezza, il tono di familiarità che sempre contraddistingue l’approccio di chi si rivolge agli altri senza la freddezza dei paraventi pseudo-linguistici offerti dalla lingua nazionale, che inibiscono un rapporto di spontanea confidenzialità. Questa sensazione di contatto immediato è ciò che dapprima viene in mente ascoltando le canzoni di Mino De Santis, accompagnata dall’idea di essere […]

LAICISMO E RADICI CRISTIANE

LAICISMO E RADICI CRISTIANE

Il riserbo dei padri fondatori. In esordio al suo recente studio sulle radici cristiane dell’Europa e la sempre minore incidenza della pratica religiosa sulla popolazione europea, lo storico francese Olivier Roy mette in evidenza il fatto che, al momento della nascita dell’Unione Europea (Trattato di Roma, 1960), tre su quattro dei suoi padri fondatori (Alcide De Gasperi, Robert Schuman e Konrad Adenauer) erano cattolici devoti e soltanto uno (Jean Monnet) sosteneva il pluralismo religioso come base dell’integrazione comunitaria. Eppure nessuno di loro si era premurato di metterlo per iscritto nei documenti fondativi dell’unione, dando probabilmente per scontato un fatto di per sé più che evidente. Come mai, a distanza di […]

Coronavirus

Coronavirus

RIPARTIRE Dopo la pandemia il sistema Italia cerca faticosamente di ritrovare un suo equilibrio di Giuseppe Magnolo La vita e l’archetipo del viaggio. Sia il divenire umano che l’esperienza individuale hanno bisogno di essere definiti nel tempo e nello spazio. Occorre sempre contestualizzare la realtà vissuta, stabilendo un prima e un dopo. Non tanto per creare semplicemente una prospettiva episodica di quanto è accaduto, ma per fissare dei punti fermi lungo una linea evolutiva pensata e perseguita, sia individualmente che collettivamente,  con un disegno che rispecchia una qualche volontà di realizzazione. A volte tuttavia dobbiamo constatare che il nostro itinerario di vita presenta delle pause forzate, che scaturiscono da eventi […]

Raffaele Del Savio

La pittura di Raffaele Del Savio: tra armonia del segno e dinamismo etereo di Giuseppe Magnolo  Imminente una mostra personale dell’artista presso il Museo  Civico “Pietro Cavoti” con il patrocinio del Comune di Galatina   Le vie dell’arte.  Si direbbe che anche le vie dell’incontro con l’arte siano infinite. La sera del 3 agosto 2013 mi trovavo a Giuggianello su invito di Massimiliano Cesari per assistere alla VI Edizione del Premio “Monolite d’Argento”,  che con frequenza biennale conferisce tale riconoscimento a personalità di origini salentine che si sono distinte in ambito culturale, artistico, imprenditoriale e nel volontariato. In quella tornata l’onorificenza fu attribuita all’editore Lorenzo Capone, al direttore della Gazzetta […]

Giovanni Russo

DAL SEGNO ALL’IMPEGNO L’EVOLUZIONE ARTISTICA DI GIOVANNI RUSSO di  Giuseppe  Magnolo Le qualità artistiche in qualunque individuo hanno sempre qualcosa di innato, che risponde ad esigenze vocazionali e al tempo stesso crea potenzialità particolari in ambiti corrispondenti alle diverse forme di espressione artistica (visiva, uditiva, cinetica, ecc.). Al tempo stesso l’arte è mestiere, sviluppo di osservazione, capacità di concettualizzare, affinamento di competenze, di abilità relazionali, di prospettive storico-culturali. Le spinte motivazionali verso l’arte possono risiedere tanto in esigenze pratiche (economiche, funzionali, migliorative dell’esistente), quanto teorico-concettuali (astrazione dalla realtà, evasione, rievocazione, idealizzazione). Nello sviluppo dell’itinerario di una personalità artistica i diversi aspetti sopra delineati sono poi soggetti a mutamenti, adattamenti, conversioni, […]

Artisti salentini

Continuità ed evoluzione  nella ricerca visiva di  Antonio Stanca di Giuseppe Magnolo I risultati di chi opera in ambito artistico e culturale possono essere esaminati sia rispetto alla singola opera prodotta,  intesa come evento unico e irripetibile, che in termini di processo, ossia come sviluppo ininterrotto che attraversa fasi definibili per motivazioni,  interessi ed esiti in qualche modo accomunabili. È possibile adottare questa tipologia di indagine anche in riferimento alla produzione più recente di Antonio Stanca, dopo averne ripreso gli elementi costitutivi più generali, al fine di definirne le eventuali linee di evoluzione.   L’attività dell’autore nell’ambito della ricerca visiva si è sviluppata pressoché ininterrot- tamente per oltre mezzo secolo. […]

Artisti salentini

LA MISTICA DEL PAESAGGIO  Visione panica nella pittura di  SANTE  DAMONE di Giuseppe  Magnolo L’attività artistica di Sante Damone, nato a Palo del Colle in terra di Bari, ma salentino per adozione e forse anche per vocazione (vive ed opera a Sogliano Cavour), copre un periodo più che trentennale, con una lunga formazione prevalentemente da autodidatta, riferita non solo allo sviluppo ed affinamento delle tecniche figurative e all’efficacia espressiva, ma anche alle motivazioni che sottendono la sua ricerca artistica, avvertita come vero e proprio bisogno esistenziale. La natura di tali motivazioni è ovviamente un aspetto secondario rispetto al risultato artistico, e tuttavia può confermare il fatto che, come avviene nella […]

Le paure del terzo millennio

LE PAURE DEL TERZO MILLENNIO E L’UTOPIA RETROVERSA di  Giuseppe Magnolo L’età dell’ansia e i ricorsi storici. Se si volesse dare una definizione pertinente e comprensiva del periodo storico che stiamo vivendo, lo si potrebbe chiamare “Età dell’ansia”. Come è avvenuto per alcune epoche del passato (Rinascimento, Illuminismo, Romanticismo, Decadentismo, ecc.), il criterio che guida gli studiosi in cerca di un’etichetta adeguata da attribuire in queste circostanze è quello di adottare una denominazione che esprime lo stato d’animo prevalente in una determinata fase temporale, suggerendo anche una visione prospettica distintiva che metta in luce i tratti salienti di quel momento storico, collegandolo al passato e soprattutto proiettandolo verso un futuro […]

Cultura e società

ORIGINI E SVILUPPO DEL PENSIERO POSITIVO di  GIUSEPPE  MAGNOLO Generalmente con l’espressione“pensiero positivo” si intende la capacità di assumere un atteggiamento fiducioso ed ottimistico nella vita quotidiana, concentrandosi soprattutto su ciò che si può realizzare, su come risolvere i problemi che ci si trova ad affrontare, invece di commiserarsi. Il raggiungimento di una concezione positiva delle proprie esperienze di vita dipende da vari fattori: gli obiettivi che vengono perseguiti, la capacità di motivarsi e creare nuove opportunità, la consapevolezza delle risorsedi cui si dispone e che permettono di controbilanciare le difficoltà, il saper evitare di adottare standard di giudizio troppo elevati, che potrebbero far nascere varie forme di delusione e […]

Personaggi salentini

Mino De Santis La voce del Salento di Giuseppe Magnolo   Dialetto e identità.  Capita spesso nella saggistica di utilizzare il mezzo linguistico per mettere in evidenza, o anche per difendere, una certa idea di identità salentina, che passa attraverso consuetudini, tradizioni culturali, modalità espressive particolari. Si enfatizza l’uso del dialetto esaltandone l’immediatezza, il richiamo alla concretezza, il tono di familiarità che sempre contraddistingue l’approccio di chi si rivolge agli altri senza la freddezza dei paraventi pseudo-linguistici offerti dalla lingua nazionale, che inibiscono un rapporto di spontanea confidenzialità. Questa sensazione di contatto immediato è ciò che dapprima viene in mente ascoltando le canzoni di Mino De Santis, accompagnata dall’idea di […]