I racconti della Vadea

I racconti della Vadea

  L’ADOLESCENZA di Pippi Onesimo “Per tornare nel mio passato – mi raccontava Chicco durante un periodo di ferie di qualche anno fa – devo rovistare nell’archivio polveroso della mia memoria, fra ricordi sbiaditi e frammenti di emozioni“. Ma non gradiva tanto quel ritorno. Principalmente perché aveva paura di incontrare i suoi errori, “che erano molti – diceva -, e soprattutto testimoni inesorabili di tanto tempo perduto“; odiava, in fondo, i ricordi proprio perché fredde “registrazioni“ del passato e quindi senza l’immediatezza e l’emozionante calore del vissuto quotidiano. Però, quando lo assaliva la nostalgia, anche se raramente, si rivedeva adolescente nella casa di campagna e di questo mi raccontava. Fra […]

I racconti della Vadea

I racconti della Vadea

L’infanzia di Pippi Onesimo Francesco (Chicco per gli amici, anche se quel diminutivo non gli era mai piaciuto) abbozzò appena un sorriso, quasi volesse schermirsi e mettersi al riparo da domande imbarazzanti, quando gli chiesi se potevo “annotare” qualcuno dei suoi ricordi che, di tanto in tanto, con malcelato pudore e con geloso riserbo, mi raccontava, mentre si faceva un giro “alla villa” in piazza Alighieri, quelle poche volte che si stava insieme, durante qualcuno dei suoi rarissimi ritorni a Galatina da una immensa città del Nord, dove viveva per lavoro, “lucente per ricchezza, ma desertificata negli affetti e nei sentimenti”, come spesso ripeteva. Era una assolata estate del 1943, […]