Il cercatore di scarpe

Iniziò così, come ogni cosa che viene alla vita, proprio come piaceva al vecchio Talete: iniziò tutto dall’acqua. Passeggiava un giorno su una spiaggia dell’est salentino, avanzava placido sulla sabbia, senza meta, mirando i lontani profili delle vette d’Albania, cenni tra la foschia all’orizzonte. Era solo. Radente all’acqua, in quel punto in cui non è più possibile fare un passo senza bagnarsi, abbassò gli occhi e lì, finalmente, vi trovò quanto il mare pareva gli volesse ad ogni costo consegnare: trascinata da chissà dove, una scarpa, misera, lacera, pietosa, solitaria e sfinita naufraga appartenuta a chissà chi. Egli la raccolse e la portò con sé, nella sua casa, quasi fosse un dono […]