San Paolo e le tarante

San Paolo e le tarante

San Paolo e il Salento  (II p.) di Gianfranco Conese Negli atti degli apostoli, in riferimento al viaggio di San Paolo da Gerusalemme a Roma, si racconta del naufragio del Santo, del suo avventuroso salvataggio sulle spiaggie di Malta, dell’ottima accoglienza degli indigeni, che si offrirono per accendere un gran fuoco in modo che i naufraghi si asciugassero e si riscaldassero. Ma dal fascio di sarmenti pronto ad alimentare il fuoco venne fuori all’improvviso una vipera che con uno scatto addentò la mano del Santo. Ma non accadde nulla, anzi mentre i presenti temevano che in poco tempo il veleno lo avrebbe ucciso, lui scrollò nel fuoco la vipera senza […]

L’Italia post-fascismo

L’Italia post-fascismo

Uno sproporzionato ‘occhio per occhio, dente per dente’ Note storiche sull’Italia del post-fascismo A guerra conclusa alcuni partigiani si lasciarono andare ad aggressioni brutali nei confronti di cittadini che avevano sposato gli ideali fascisti di Pierlorenzo Diso Premessa. La Storia – come è noto – viene scritta dai vincitori, i quali, però, spesso lasciano punti oscuri e zone d’ombra che vengono rischiarate da successive ricerche e acquisizioni.       Tutto ciò non ha nulla a che vedere col cosiddetto revisionismo, bensì è il frutto della tendenza insita nella ricerca storica a progredire raggiungendo un grado sempre più elevato di consapevolezza della verità dei fatti.       Tanto premesso sul piano metodologico,  il […]

Isole Tremiti

Maree di scrittura dalle mie predilette Isole Tremiti L’asino di Diomede di Rocco Boccadamo La regola e/o il convento dell’Ordine dei Commentatori (l’ho inventato io, adesso) vorrebbero che ci si astenesse da notazioni o esclamazioni del genere “mai in precedenza… era successo, eccetera eccetera.” (o di contenuti similari), già che esistono, intorno a noi, stuoli diffusi di saccenti o benpensanti, anzi, a parer loro, depositari del verbo più autentico e profondo, pronti e lesti a ribattere “osservazione fuori luogo, meraviglia ingiustificata, c’è sempre una prima volta” (o di tono analogo). E, però, invero, al vostro narratore, per via della cospicua gerla di almanacchi che si porta appresso, non tocca più, […]