Arte esposta, arte ascosa

1. Molteplicità degli approcci alla nozione di “arte” Che cos’è l’arte? La domanda ha attraversato la storia del pensiero. I tentativi di formulare una risposta che sia completa e resista alla critica hanno coinvolto punti di vista differenti: dalla riflessione filosofica sull’estetica (dal greco αἴσϑησις, cioè sensazione, capacità di sentire, sensibilità, percezione) all’esclusione dalla definizione di arte dell’estetica stessa, intesa come possibilità di definire una categoria del “bello” per l’arte. In quest’ultima ottica si colloca la posizione di Hegel[1], per il quale si può dire che qualcosa sia arte se possiede un contenuto che sia presentato in maniera particolare e con modalità appropriate al contenuto stesso. Il punto è, però, […]