Modi di dire dialettali

Modi di dire galatinesi   “Vè de retu rretu comu li zzucari”.  (Arretra sempre, come fanno i cordai).  È quanto mai esplicativo questo detto galatinese. È un paragone ben riuscito che permette di farsi un’idea di certe persone, che, avendo commesso dei gravi e imperdonabili errori, si dimenano in una situazione economica disastrosa e sempre più grave, dalla quale difficilmente ne verranno fuori. I cordai d’un tempo, durante il loro faticoso lavoro quotidiano, dovevano intrecciare più corde per ottenere una più grossa e robusta. Per fare ciò dovevano indietreggiare lentamente con le funicelle tra le mani, lasciandole incrociare in modo da ottenere un intreccio perfetto tra le stesse, grazie a […]

Salentini nel mondo

Il “Battery Dance” è una delle più importanti manifestazioni di danza a livello internazionale DUE BALLERINI DI ORIGINI SALENTINE PROTAGONISTI DELLE CELEBRAZIONI STATUNITENSI PER IL CENTENARIO DEL DIRITTO DI VOTO ALLE DONNE Elias ed Evita sono i nipoti di Primavera Re, storica militante femminista salentina Giunge quest’anno alla trentanovesima edizione “Battery Dance”, una delle più importanti manifestazioni di danza a livello internazionale, che, nei prossimi giorni, riunirà a New York oltre centocinquanta compagnie provenienti da tutto il mondo. Quest’anno l’iniziativa è dedicata alla celebrazione del Centenario della ratifica dell’Emendamento all’articolo 19 della Carta Costituzionale degli Stati Uniti, ovvero l’atto che garantì, un secolo fa, il diritto di voto alle donne. […]

Latino vivo

    “Mala tempora currunt sed peiora parantur”. – Marco Tullio Cicerone (106 – 43 a. C.) “Corrono brutti tempi, ma se ne preparano di peggiori”. Sentenza pronunciata da Cicerone durante un intervento in Senato per descrivere le incerte sorti dell’impero Romano, che già cominciava a vacillare. Del resto si stava avvicinando la fine della repubblica di Roma. Spesso viene pronunciata da persone di una certa età con un pizzico di nostalgia dei tempi passati, considerati migliori di quelli attuali sotto molti i punti di vista. Strettamente collegata alla precedente è quest’altra sentenza: “Laudatores temporis acti”, cioè “Lodatori del tempo passato”. Si riporta un esempio che calza perfettamente con quanto […]

Scene di vita scolastica

Scene di vita scolastica

Scene di vita scolastica Giulio sapeva che anche quel giorno Belfiore sarebbe arrivata in ritardo e guardava verso la porta, quasi a sollecitarne l’arrivo, sollevando spesso gli occhi dal banco e interrompendo il lavoro cui era intento, ben nascosto dietro la folta capigliatura d’una compagna: intagliava la lettera B sul piano del banco. L’insegnante di matematica non ammetteva ritardi e Belfiore, come al solito, si sarebbe fatta rimproverare e forse espellere dalla classe. L’orario d’ingresso era fissato per le ore otto e un quarto. L’insegnante aveva appena finito di fare l’appello e Giulio ormai disperava quel giorno di vedere Belfiore, quando la porta si aprì e fece capolino un faccino […]

Aborto e scomunica nell’antichità

Aborto e scomunica nell’antichità

Aborto e scomunica nell’antichità di Emilio Rubino Gli amori furtivi e quelli proibiti non sono un’invenzione dei tempi moderni, anzi. Oggi di “furtivo” e di “proibito” non v’è più bisogno di parlare, essendo quasi tutto lecito. D’altra parte la TV docet. Essa insegna tante cose, la maggior parte non buone, anzi cattive assai, e ce le inculca pian piano, silenziosamente, ogni sera, ogni mattina, o meglio in ogni istante della giornata, come un dolce veleno che adulti e bambini sorbiscono continuamente. Ci sono alcuni programmi televisivi (pochi in verità) che educano, costruiscono, formano il cittadino e lo guidano verso una vita migliore, altri, invece, (purtroppo i tanti) che diseducano, abbrutiscono, […]

Narciso 2021

Narciso 2021

Specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame? Narciso… lo specchio… la donna di Piero Tre Chi scoprì lo specchio? Se non vado errato, fu Narciso che, guardando in un bacile contenente dell’acqua, vide riflessa la sua bella immagine e se ne invaghì tanto da rimirarsi per numerose volte al giorno. La sua, però, era una pia illusione, perché bastava immergere la mano nell’acqua per distorcere l’immagine e disfarla. Per non interrompere la meravigliosa visione che l’acqua gli proponeva, decise di non smuoverla mai più, in modo d’ammirare in qualsiasi momento della giornata la bellezza del suo viso. Ma doveva pur lavarsi! Perciò pensò bene di […]

Diritti e tributi feudali

Diritti e tributi feudali

Durante tutto il periodo medioevale i sovrani e i vari feudatari, per poter affrontare adeguatamente le ingenti spese amministrative e militari del regno o del feudo, solevano imporre ai propri sudditi il pagamento di tasse, gabelle, dazi, balzelli e quant’altro. Le spese che più di ogni altra cosa incidevano sulle casse dei vari nobili, e in modo particolare del sovrano, erano quelle relative all’arruolamento, mantenimento e armamento dei soldati. Non era trascurabile quella relativa al rafforzamento del castello, alla sua manutenzione e protezione. A quei tempi nel nord Italia erano in vigore numerosi balzelli, alcuni dei quali risalenti al modus vivendi dei barbari, i quali, una volta insediatesi nei territori […]

Sibilla Aleramo

Sibilla Aleramo

13 gennaio 1960: una donna canuta, con un viso bello, nonostante gli 84 anni, su un corpo sformato, giace in un letto di una clinica romana. Vicino a lei il figlio Walter e l’amico Palmiro Togliatti. Una donna che in amore ha donato, in una vasta apertura umana, molto, muore povera e sola “perché nessuno si è mai sentito la forza di arrivare sino in fondo alla sua anima e di sostenerla intera, quella sua anima ricca e veggente”.  Per la morte di questa donna Eugenio Montale scrive: “Sopravvissuta a tante tempeste portava ancora in sé, e imponeva agli altri, quella fermezza e quel segno di dignità che erano stati […]

Luomo Universale

Luomo Universale

  Le fortune dell’umanità stanno esattamente in ciò che di buono l’uomo riuscirà a costruire nell’interesse e per il bene di tutti, nessuno escluso. Può arrivare a tanto solo se sarà capace di svestirsi degli abiti di eccessivo personalismo, di falso perbenismo e di sfacciata preclusione verso il prossimo. Gli esempi sono molteplici. Come primo passo non bisogna ostentare con fierezza e supponenza di essere ebreo, oppure musulmano, induista, cristiano, ma sarebbe opportuno che ognuno accogliesse la propria fede dentro di sé e frequentasse la sinagoga, la moschea, il tempio, la chiesa quando vuole e come vuole. Ognuno preghi ed invochi il suo Dio, ma mai, dico mai, imprechi contro […]

Circolo Cittadino “Athena” ieri e oggi… e domani?

Circolo Cittadino “Athena” ieri e oggi… e domani?

Cronaca / di Rosanna Verter Articolo pubblicato su ⇒ Il Sedile È il settembre del 2006 quando il Circolo Cittadino Athena presenta alla città il nuovo giornale Il filo di Aracne . Vuol essere “stimolo verso un mondo che nella globalizzazione trova solo il modo per mercificare tutto, anche la mente, il pensiero”. Vuol essere “un cenacolo (come in effetti è stato ed è), attorno al quale tessere, filare, pensare, parlare, creare opportunità per migliorare noi stessi”. Nel primo numero il Direttore, Rino Duma, firma un articolo dall’eloquente titolo che abbiamo dato a questo pezzo ed a cui ho volutamente apposto una ortografica variante. Per chi non lo avesse mai letto, lo ripropongo […]

San Grigoriu cu la sarda…

San Grigoriu cu la sarda…

SAN CRICORIU CU “LA SARDA ‘N BOCCA” di Emilio Rubino Il Meridione d’Italia – come si sa – durante il periodo estivo, soffre di tanta sete. L’acqua è un elemento molto prezioso per le campagne assolate, per le colture sitibonde che facilmente vanno in malora, con gravissime conseguenze economiche per le nostre popolazioni, che vivono di agricoltura e da essa traggono i mezzi di sussistenza. L’acqua, insieme all’aria, alla luce e al calore del sole, è uno degli elementi indispensabili ed insostituibili alla vita. Quando, pertanto, per una prolungata mancanza di acqua, dovuta essenzialmente alla siccità, si crea uno scompenso nella quantità di questo elemento vitale, l’organismo ne soffre prima, […]

Torre Vado

Torre Vado

TORRE VADO   “Ferma il pie’, passegger, non dar più passo, chè qui  trovi commode rimesse: Don Annibal Capece il qual ci eresse, ci destinò pel forestier, lo spasso. Aprile 1709”   E’ questo il saluto con cui un tempo gli abitanti del luogo accoglievano il forestiero, diretto in pellegrinaggio al Santuario di S. Maria di Leuca, per indurlo a fermarsi e godere dei cibi sopraffini e dell’estrema ospitalità. La torre insiste nella splendida marina di Torre Vado, oggi amena e rinomata località balneare, situata nel basso versante ionico, a pochissimi chilometri dal Capo di Leuca. La struttura, alta 12 metri, sorge a pochi metri dalla battigia su un ampio […]