Il giovane pellerossa Mai rassegnarsi alla paura di non farcela, accanto a noi c’è sempre… Leggenda indiana C’è una bellissima leggenda della tribù degli indiani Cherokee a riguardo del ‘rito di passaggio’ dalla fanciullezza alla giovinezza, che viene raccontata ai giovani lettori. Il padre porta il figlio nella foresta, gli mette una benda sugli occhi e lo lascia lì da solo. Il giovane deve rimanere seduto su un tronco tutta la notte senza togliere la benda, finché i raggi del sole non lo avvertono che è mattino. Non può e non deve chiedere aiuto a nessuno. Se sopravvive alla notte, senza andare a pezzi, sarà un UOMO. Non può raccontare […]
Farine di grano e di orzo nell’alimentazione dei salentini Marcello Gaballo Il chicco del grano è composto di tre parti essenziali: il tegumento che è l’involucro del seme e dopo la macinazione diventa crusca, l’endosperma, cioè la parte interna del seme che contiene albumine e carboidrati ed il germe, che contiene zuccheri, lipidi e vitamine. Dato che la concentrazione di sostanze biochimiche è diversa nelle diverse parti del chicco, i nutrizionisti raccomandano di usare i grani interi – noi abbiamo sempre mangiato il grano franto come minestra –, perché con l’eliminazione della crusca e dei germi ne guadagna il valore culinario e gastronomico del pane ma si perde irrimediabilmente quello […]
Quando il gallo cantava la mattina Talvolta, accadeva nel guado fra le residue ombre del buio e gli affioranti barlumi, dai contorni vieppiù nitidi e indorati, dell’aurora, nell’immaginifica veste di giovinetta tenera e mite. Talvolta ancora, nell’incedere, con movimento lento e lieve, di gruppi di nubi chiare e leggere, in spettacolare passeggio sull’appena dischiusosi tappeto azzurro, oppure all’atto dell’emersione dei primi, sottili raggi dell’immenso astro, dall’orizzonte dell’altra, liquida, distesa. Parimenti, in circostanze di tempo cupo e intristito, punto sempre fermo, anelito, testimonianza, grido o, se così si vuol dire, suono o semplicemente voce, ecco l’inconfondibile e ineguagliabile chicchirichì. ° ° ° Lungo il tracciato dei mitici e, agli albori, considerati […]
Storia di una giovane emigrata salentina Una valigia di cartone con pochi abiti di Teresa Peluso Stasera mi accompagneranno a Lecce e partirò per la Svizzera. Hanno sistemato ogni cosa: Uccio mi attenderà a Milano e da lì prenderemo il treno per Zurigo. Ho il cuore in frantumi: dovrò lasciare la mamma e i miei fratellini e, soprattutto, dovrò lasciare il mio fidanzato. Sarà lui ad accompagnarmi alla stazione e verranno anche i miei fratellini e mia madre. Certo non posso rifiutare di andare a guadagnare qualcosa…Il denaro servirà per pagare le tasse universitarie e per dare un po’ di sollievo ai miei fratelli, che hanno provveduto a tutti i […]
LA STORIA TRA REVISIONISMO E MANIPOLAZIONE La conoscenza della verità storica è il risultato di un processo in continuo sviluppo di Giuseppe Magnolo Provvisorietà del giudizio storico. La storia, intesa come materia di conoscenza di accadimenti verificabili, si potrebbe definire una scienza inesatta, in quanto si basa su evidenze, documenti, reperti e testimonianze varie, che sono necessariamente parziali e soggetti a continue aggiunte, modifiche o integrazioni. Queste variazioni possono essere di scarsa importanza, oppure tali da correggere o ribaltare del tutto i precedenti giudizi. Pertanto si rende necessario un costante aggiornamento da parte degli storici sugli ulteriori contributi che si rendono disponibili, al fine di corroborare gli studi e le […]
CORDI JESU La parrocchia del Sacro Cuore di Gesù in Nardò di Giuseppe MAGNOLO Nel Giubileo che celebra i cinquanta anni di cammino della Parrocchia del Sacro Cuore in Nardò, vede la luce un prezioso volume sull’argomento, in corposa ed elegante edizione, che contiene informazioni storiche, documenti e memorie di parroci responsabili dell’istituzione, insieme a testimonianze dei vari operatori che si sono succeduti nel tempo, durante il lungo e laborioso percorso di spiritualità e devozione realizzato dalla solerte e numerosa comunità parrocchiale. L’iniziativa editoriale ha potuto giovarsi di una nutrita e qualificata redazione, che è stata coordinata dal dott. Marcello Gaballo, medico, profondo conoscitore di storia locale, con spiccati interessi […]
Le “Strine” di Corigliano d’Otranto Alte espressioni di cultura e religiosità popolare del Salento di Giovanni Leuzzi Dobbiamo al tenace e cosciente orgoglio per la propria cultura identitaria del popolo di Corigliano d’Otranto se il canto delle “Strine” si è salvato dall’inesorabile oblio del tempo ed è pervenuto fino a noi in forme sostanzialmente fedeli allo spirito e alle fonti che lo hanno ispirato. E certo non è un caso se, nei paesi vicini a Corigliano, circola una fatidica domanda, quando ci si trova dinanzi ad un qualcuno ben duro di testa: “Ma tie si’ ttostu o si’ dde Curianu!?” E al loro carattere duro e tenace si deve forse […]
Con le sue foto “amatoriali” ha raccontato pagine importanti della storia del paese ANTONIO DE BLASI E LA “SUA” ZOLLINO DEGLI ANNI ‘50 Il suo archivio è affidato alla cura della figlia Claudia (di Gabriele De Blasi) Antonio De Blasi (Taurisano, 27/11/1929 – Lecce, 16/11/2018), forse inconsapevolmente, è stato uno dei protagonisti della vera e propria rinascita del paese di Zollino (Le) negli anni ’50. Quattro anni fa, pochi mesi prima di morire, aveva raccontato la sua storia in un “corto” realizzato dalla “Medit Film Video Produzioni”, “Ho rischiato di diventare zollinese”. Proprio negli anni ’50, giovane geometra e tecnico di fiducia del Comune di Zollino, lavorò allo sviluppo urbanistico […]
SAN SEBASTIANO MARTIRE PROTETTORE DI GALATINA La donazione della reliquia di San Sebastiano alla città di Galatina in un documento notarile inedito del 1704 di Filippo Giacomo Cerfeda Una mia recente scoperta nell’archivio storico diocesano di Otranto di un atto notarile del 1704 del notaio galatinese Giacinto Angelini getta un piccolo raggio di luce sul culto tributato al Santo Martire nella città di Galatina, venerato come “Protettore”. Il documento originale è costituito da quattro fogli recto/verso, con cartulazione coeva da 115r fino a 118r, con all’interno un allegato, in copia originale, non cartulato. La quinta facciata dell’allegato contiene il tabellionato del protonotario apostolico don Oronzo Picca, arciprete di Galatina. […]
ORIGINI E SVILUPPO DEL PENSIERO POSITIVO di GIUSEPPE MAGNOLO Generalmente con l’espressione “pensiero positivo” si intende la capacità di assumere un atteggiamento fiducioso ed ottimistico nella vita quotidiana, concentrandosi soprattutto su ciò che si può realizzare, su come risolvere i problemi che ci si trova ad affrontare, invece di commiserarsi. Il raggiungimento di una concezione positiva delle proprie esperienze di vita dipende da vari fattori: gli obiettivi che vengono perseguiti, la capacità di motivarsi e creare nuove opportunità, la consapevolezza delle risorsedi cui si dispone e che permettono di controbilanciare le difficoltà, il saper evitare di adottare standard di giudizio troppo elevati, che potrebbero far nascere varie forme di delusione […]
Lu Zzinzale di Cino de Portaluce Mannaggia l’anima de lu zzinzale ca tutta la notte t’have ‘nsurtare Menthru curcatu stai quetu quetu mo’ ti lu sienti ttì – ttì de retu Voju cu tthrasu, voju tte vasu sia ca ti dice mo’ su llu nasu E menthru te pìzzaca tie cu lla manu li dai ‘na scòppula se si cristianu Dài a tie stessu, sanu iddhru scappa e a tie cu lli ràppuli la facce ti rrappa Vatte a ffafrìscere, vane alle fèmmane ca viddhre nu’ ddòrmenu pensandu a tie Mannaggia l’anima pocca de màmmata ca iu me ‘ncèfalu pensandu a tie Speranza Ddiu ca ti se scàscia l’organu […]
Sofia Stevens poetessa anglo-gallipolina Di Augusto Benemeglio Era stata educata a Galatina Sofia Stevens nacque nel 1845 a Gallipoli, figlia del vice Console inglese nella citta salentina, Henry Stevens, che rimase in carica fino al 1867, anno in cui morì. Anche il nonno di Sofia, Richard, era stato vice console dal 1829 fino al 1853. Mentre la madre di Sofia era una nobildonna di origine franco-napoletana: Carolina Auverny. Sofia era la seconda di cinque figli (3 femmine e due maschi) ed era stata educata prima a Galatina, poi, all’età di undici anni, fu mandata a Napoli, dove ebbe per maestro di lingue e di poesia Federico Villani; a quindici anni […]