Canti popolari

Cultura d’altri tempi I CANTI POPOLARI Espressione dei sentimenti della nostra gente di Piero Visper I canti popolari rappresentano il materiale culturale trasmesso, di generazione in generazione, sia nelle occasioni più significative sia nei momenti più quotidiani della vita. Vera espressione di cultura popolare, il canto ha segnato, in maniera profonda, il tempo delle nostre genti: l’infanzia, la fanciullezza, l’amore, il lavoro, la fede, la vita, la morte. Si cantava sempre; i bambini venivano educati al canto con le ninne nanne sussurrate dalle donne più anziane o dalle mamme. Con canti e filastrocche i fanciulli giocavano nelle corti, nelle vie, nei vicoli delle città, sulle aie, lungo le carrare (viae […]

Il cibo salentino

IL CIBO DELL’ANIMA E L’ANIMA DEL CIBO di Antonio Mele ‘Melanton’ Ebbene sì, sono anch’io un buongustaio (un gourmet, direbbero i francesisti), anche se un po’ ruspante e piuttosto indisciplinato, di quelli cioè che conoscono ma non sempre osservano le regole dell’etichetta, concedendosi di tanto in tanto qualche innocente trasgressione, e magari, alla fine di una pietanza particolarmente gustosa, non resistono al rito tentacolare della classica “scarpetta”, a gran torto, io credo, proibita dalle talvolta sproporzionate leggi del galateo. Trovo, al contrario, che quel delizioso e casto tocchetto finale di pane e intingolo – purché fatto con grazia e con misura, s’intende – possa considerarsi come un gesto di massimo […]

Dispute religiose

La risoluzione della vertenza tra Galatina e Gallipoli per il possesso della Sacra Reliquia della mammella di Sant’Agata   Con minuta di verbale di consegna del 14 febbraio 1932 (documento inedito) dell’Archivio Storico Comunale di Galatina, il Micromosaico, il Calice argenteo del XIV secolo ed il Reliquiario di Sant’Agata, per interessamento di P. Gian Luigi Blasi sono a Lui riconsegnati quale rettore della chiesa della Santa sinaitica di Domenica Specchia Sul finire del secolo XIV, il Casalis Sancti Petri in Galatina fu feudo della famiglia dei del Balzo Orsini, fautrice con Raimondello, Conte di Soleto e di Lecce e Principe di Taranto, di un’importante opera religiosa: la chiesa di S. […]

Pane e proverbi

MANGIAMO ANCORA PANE E PROVERBI? di Antonio Mele / ‘Melanton’ Molte piccole cose vissute si rivelano grandi e straordinarie quando improvvise riaffiorano dalla nostra memoria, in un momento qualsiasi di un giorno qualsiasi. Sono il segno indelebile delle nostre vite forse troppo presto accantonate. Infanzie e adolescenze di cui prendiamo quasi sempre tardiva consapevolezza, stemperate peraltro dallo specchio deformante del tempo e della nostalgia, e tuttavia intensamente energetiche e illuminanti. I proverbi, per esempio. In giorni lontanissimi, eppure così carnalmente vivi da sentirne ancora il profumo, non ricordo un solo momento di conversazione, qualunque fosse l’oggetto e la circostanza, senza che mio padre ne tirasse fuori uno – folgorante e […]

I vaccini fatti in casa

Un tempo interpellare un medico non era da tutti, perché assai costoso I rimedi dell’antica medicina popolare Per guarire da malattie e prevenire ogni sorta di malanno, la povera gente faceva ricorso alla natura, a credenze e a magiche pozioni, tramandate di generazione in generazione di Emilio  Rubino I nostri progenitori erano soliti porre rimedio ai più diversi mali che affliggevano la loro esistenza facendo ricorso a vari stratagemmi. Così, ad esempio, riuscivano ad impedire che il bambino facesse la pipì a letto, facendogli mangiare dei topolini fritti, o a far guarire dall’itterizia ingurgitando dei pidocchi vivi, i quali avevano la capacità (era credenza) di fagocitare il “verme” dell’ittero. Nel […]

Le prèfiche

Donne di Terra d’Otranto LE PREFICHE SALENTINE Sin dagli inizi del 1800, la tradizione salentina vantava la presenza delle “chiangimorti”, donne velate di nero che, dietro compenso, si disperavano durante i riti funebri di Valentina Vantaggiato “…Scarmigliata, sdentata, svuotata nelle occhiaie, ti ho vista gironzolare per le strade ancora in cerca di qualcuno da piangere, qualcuno che rivalutasse le tue lacrime…Ti ho raggiunta per carpire le ultime, e spero le più ardenti per il tuo addio, gocce salate dei tuoi occhi, occhi di fondali bui, occhi di vegetazioni arboree, occhi per la mia umanità…”. Sin dagli inizi del 1800, in molti centri salentini, era possibile incontrare, durante lo svolgimento dei […]

Pedagogia e fascismo

Presi a campione i registri della scuola elementare di Melendugno PEDAGOGIA E FASCISMO IN TERRA D’OTRANTO Spesso gli scolari si assentavano da scuola per non pagare la tassa sulla pagella ma anche per aiutare i genitori nei lavori stagionali in campagna, quali la raccolta delle olive, la piantagione degli ortaggi e del tabacco o per portare le pecore al pascolo di Anna Maria Colaci La letteratura critica sul Ventennio fascista è considerevole, anche in sede della storiografia pedagogica, ma non mancano sicuramente alcuni aspetti da puntualizzare, ossia in che modo e in quale misura il fascismo ebbe il consenso e a quanto contribuì concretamente la scuola di Terra d’Otranto, nello […]

Giochi di un tempo

UNO MONTA ‘A LUNA Quindici sono le chiamate del gioco, tante quanti sono i giorni che intercorrono tra il novilunio e il plenilunio di Piero Visper Quando le piazzette della Galatina antica erano tutte in terra battuta, sul far del crepuscolo potevi vedere frotte di bambini schiamazzanti e festosi rincorrersi, far capannello e mettersi d’accordo sullo scegliere il gioco in cui cimentarsi: a cavaddhru, barone! (a cavallo, barone!), ai quatthru cantuni (ai quattro cantoni), alla campana, alla varra (alla sbarra) oppure a una monta ‘a luna. Quest’ultimo è un gioco semplicissimo e carino insieme, che fa perno sulla repetitio, sulla emulatio, sulla inventio ed anche sulla resistenza fisica dei giocatori. […]

Istituto Immacolata

Breve storia del Conservatorio Femminile di Galatina L’Asilo Infantile gestito dalla Congregazione di Carità di Pietro Congedo Il 23 ottobre 1865 il Consiglio Comunale di Galatina, presieduto da Antonio Dolce, 1° sindaco della Città dopo l’Unità d’Italia, deliberò l’istituzione dell’Asilo Infantile destinato ad accogliere e custodire gratuitamente, nei giorni feriali, i bambini poveri di entrambi i sessi del Comune di Galatina, di età dai tre ai sei anni, e di provvedere alla loro educazione fisica, morale ed intellettuale nei limiti consentiti dalla loro tenera età. All’epoca mancava in Galatina un istituto per l’educazione dell’infanzia, sebbene ci fossero già, oltre all’Orfanotrofio femminile, le Scuole elementari e quelle ginnasiali, che erano state […]

Lu Còfinu

Lu còfinu di Piero Visper In un’era atomica, di scudi stellari e satellitari, di sintonie dolbyzzate ed anodizzate, di decoder digitali terrestri, di computer, di elettrodomestici dei più sofisticati, di giochi in borsa e di pedofilia, di corsa al potere, di sovvenzioni e di raccomandazioni, di arrivismo perbenismo e clientelismo, in un’era di stupri, di vendette e di rapine, di lotta alla droga, di lotta per la sopravvivenza, di furti “leciti” e non, di gratta e vinci miliardari, di uranio arricchito ed impoverito, di enti che funzionano e non funzionano, ma che potrebbero fare a meno entrambi non di funzionare ma di esistere, in un’era, dicevo, di socialismo, di comunismo, […]

LU PANE

Nutrimento basilare delle famiglie d’un tempo LU PANE FARE IL PANE IN CASA ERA UN LUSSO CHE SOLO LE FAMIGLIE MENO MISEREVOLI E PIU’ ABBIENTI POTEVANO PERMETTERSI di Piero Visper All’occhio di chi è vissuto, sin da bambino, in un punto nevralgico della Galatina antica, in una casa che dava e dà tuttora in una αγορά, e dal balcone della quale, affacciandoti, potevi assistere, quotidianamente, alla rappresentazione della commedia della vita, non poteva sfuggire il continuo via vai di garzoni con, sull’omero, a bilico, delle lunghe tavole ricolme di pani e coperte di panni bianchi di bucato. Ognuno di essi aveva una meta ben precisa: a nord ‘u furnu (φούρνο, […]

Galatina – Istituto Immacolata

Breve storia del Conservatorio Femminile di Galatina LA CONGREGAZIONE DI CARITÀ PRESIEDUTA DA ORAZIO CONGEDO di Pietro Congedo Per avere un quadro completo dell’attività amministrativa esercitata dalla Congregazione di Carità (C.d.C.) di Galatina durante la presidenza di Orazio Congedo, sarebbe necessario esaminare i verbali delle riunioni tenute dalla stessa nei primi ventiquattro anni della sua esistenza. Purtroppo sono stati rinvenuti soltanto i verbali relativi al quadriennio 1863 – 1866 (v. Registro conservato nell’Archivio dell’Ospedale di Galatina A.O.G.), i quali però contengono notizie abbastanza significative ai fini dell’individuazione dei criteri gestionali seguiti da detta Congregazione sia nei primi quattro anni, che nei successivi due decenni. La prima seduta ebbe luogo il […]