A lungo andare la natura e il carattere di una persona vengono a galla LA “PINDANGA” di Emilio Rubino Quello che stiamo per raccontare è un episodio veramente accaduto a Nardò nel 1865. Un giorno di quell’anno un tale Mongiò, cittadino della vicina Galatina, assieme alla propria consorte, si recò a Santa Caterina, marina di Nardò, per acquistare del pesce. Una barca aveva da poco attraccato al piccolo molo e il pescatore esponeva con cura il pescato, sistemato in tre ceste. In una vi era del pesce azzurro, in un’altra del buon pesce da zuppa e nell’ultima delle triglie di scoglio di buona pezzatura. Il Mongiò, dopo aver riflettuto […]
Modi di dire e vecchie Storielle di Piero Tre “Sciucamu a ppathrone?”. “Giochiamo a Passatella?” – Era un gioco caratteristico delle locande, osterie e del retrobottega di alcuni bar. Si giocava utilizzando le carte napoletane. Generalmente i giocatori erano numerosi, almeno sette-otto. La posta in palio non era il denaro, bensì vino o birra, servito/a secondo quanti erano i partecipanti al gioco. Ogni giocatore partecipava versando l’equivalente del costo di una birra o di un quarto di vino. In seguito Il mazziere distribuiva quattro carte per giocatore. Per vincere il giocatore doveva realizzare “Primera”, nel senso che le quattro carte rappresentavano semi diversi. Se ci fossero due o più primere, […]
A testimonianza delle vite spezzate di tanti uomini nel 2° conflitto mondiale “Pietre d’Inciampo” Un ricordo perenne che s’incontra sui marciapiedi di alcune città di Osvaldo De Matteis —————————————————————————————————————————- Spesso incontro il signor Lillino Aloisi, proprietario dell’azienda ‘Temauto’, nella zona industriale di Galatina, il quale sostiene, con la sua pubblicità il periodico galatinese “il filo di Aracne”. Una persona molto sensibile che, oltre ad elogiare la suddetta rivista, si interessa a particolari aspetti culturali, uno dei quali è le “Pietre d’Inciampo”. Durante un recente incontro, il signor Aloisi mi ha espresso il desiderio di veder pubblicato sulla rivista un articolo relativo alla suddetta tematica. Ed allora eccomi qui a delineare […]
CARLO MAURO NEL 100° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL PARTITO COMUNISTA NEL SALENTO (1921-2021). di Maurizio Nocera Il Partito Socialista Italiano, già Partito Socialista Rivoluzionario Italiano (1884), fu fondato, come Partito dei Lavoratori Italiani nel 1892 a Genova mentre, nel 1895, al Congresso di Parma, assunse la denominazione nota ancora oggi come Partito socialista italiano. Nel congresso fondativo (1892), parteciparono da Gallipoli l’avv. Ernesto Barba; da Galatina il medico Paolo Vernaleone. Il suo XVII° Congresso il Psi lo tenne a Livorno dal 15 al 21 gennaio 1921 presso il Teatro Goldoni. Parteciparono 2500 delegati, provenienti da ogni parte d’Italia. Nel congresso si formarono tre correnti di orientamento politico differente: la maggioritaria, […]
La nostra nazione era una grande potenza scomoda per gli altri stati del Nord Europa L’Italia doveva morire! Si doveva declassare l’economia nazionale per poi farla fallire. Così è stato… purtroppo! Ecco chi sono i “sabotatori” che ci hanno condotto a un simile crollo. La storia d’Italia che tutti ci nascondono passa dai nostri Capi di Stato, Cia, Bilderberg, BR, Britannia ecc. Articolo tratto da alcune considerazioni di Nino Galloni Il primo colpo storico contro l’Italia lo mette a segno Carlo Azeglio Ciampi, futuro presidente della Repubblica, incalzato dall’allora ministro Beniamino Andreatta, maestro di Enrico Letta e “nonno” della Grande Privatizzazione che ha smantellato l’industria statale italiana, temutissima da […]
ANTONIO PALAMA’ L’arte come missione e le affinità elettive di Giuseppe Magnolo L’esperienza artistica in tempi di pandemia. Continua a pesare duramente lo scotto che paghiamo tutti alle restrizioni causate da una pandemia che ci ha cambiato la vita radicalmente, e probabilmente ci obbligherà ad altre rinunce anche negli anni a venire, ponendo limiti severi alla nostra vita di relazione. Ognuno nel frattempo ha cercato di motivarsi, adattandosi alle circostanze e alimentando in qualche modo i propri interessi. Ed è in quest’ambito che l’arte può offrirci delle sollecitazioni preziose e condurre ad un’osservazione attenta, che a volte produce delle sorprese assai gradite, permettendoci di cogliere la molteplicità di implicazioni presenti […]
San Paolo e il Salento (II p.) di Gianfranco Conese Negli atti degli apostoli, in riferimento al viaggio di San Paolo da Gerusalemme a Roma, si racconta del naufragio del Santo, del suo avventuroso salvataggio sulle spiaggie di Malta, dell’ottima accoglienza degli indigeni, che si offrirono per accendere un gran fuoco in modo che i naufraghi si asciugassero e si riscaldassero. Ma dal fascio di sarmenti pronto ad alimentare il fuoco venne fuori all’improvviso una vipera che con uno scatto addentò la mano del Santo. Ma non accadde nulla, anzi mentre i presenti temevano che in poco tempo il veleno lo avrebbe ucciso, lui scrollò nel fuoco la vipera senza […]
Uno sproporzionato ‘occhio per occhio, dente per dente’ Note storiche sull’Italia del post-fascismo A guerra conclusa alcuni partigiani si lasciarono andare ad aggressioni brutali nei confronti di cittadini che avevano sposato gli ideali fascisti di Pierlorenzo Diso Premessa. La Storia – come è noto – viene scritta dai vincitori, i quali, però, spesso lasciano punti oscuri e zone d’ombra che vengono rischiarate da successive ricerche e acquisizioni. Tutto ciò non ha nulla a che vedere col cosiddetto revisionismo, bensì è il frutto della tendenza insita nella ricerca storica a progredire raggiungendo un grado sempre più elevato di consapevolezza della verità dei fatti. Tanto premesso sul piano metodologico, il […]
Maree di scrittura dalle mie predilette Isole Tremiti L’asino di Diomede di Rocco Boccadamo La regola e/o il convento dell’Ordine dei Commentatori (l’ho inventato io, adesso) vorrebbero che ci si astenesse da notazioni o esclamazioni del genere “mai in precedenza… era successo, eccetera eccetera.” (o di contenuti similari), già che esistono, intorno a noi, stuoli diffusi di saccenti o benpensanti, anzi, a parer loro, depositari del verbo più autentico e profondo, pronti e lesti a ribattere “osservazione fuori luogo, meraviglia ingiustificata, c’è sempre una prima volta” (o di tono analogo). E, però, invero, al vostro narratore, per via della cospicua gerla di almanacchi che si porta appresso, non tocca più, […]
Correvano gli anni cinquanta sul calendario quando cominciava la mia vita contadina. Vivendo in masseria non potevo contare sui giochi: solo correre dietro alle farfalle, grandi, bellissime, straordinarie nei loro colori. Più crescevo e più venivo indirizzato al lavoro nei campi. Mi attraevano animali come lucertole, serpi e scorpioni e anche ragni più o meno grossi, che stavano nelle intercapedini dei muri di tufo, una pregiata calcarenite che proveniva dalle vicine cave, estratta con il lavoro di zuccata. Venivo educato all’utilizzo degli arnesi della terra per dare forza e vita alle piante. Ero esperto non solo esperto nello zappare la terra, ma anche a potare e ad innestare alberi da […]
Dal momento che la poesia nelle scuole è diventata un’illustre sconosciuta, è straordinario che alcuni ragazzi dell’Istituto d’Arte di Civita Castellana VT abbiano provato a misurarsi col linguaggio della poesia. In Italia si vendono romanzi, ma raramente poesie. Perfino i libri dei grandi poeti hanno tirature striminzite. Ormai coloro che comprano o leggono poesie si sentono come i pochi eletti chiamati a godere dei misteri del verso e del suo ritmo. Tanti anni fa, la poesia si respirava in casa. Non c’erano libri di poesie, ma le persone anziane erano depositarie di una tradizione orale dove, accanto ai proverbi, ai racconti e alle tiritere, non mancavano le poesie, specie quelle […]
Una donna piena di gioia e di vita Pissa, la “sette menne” (Pissa, dal grande seno) Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia!… Chi vuol esser lieto sia, di doman non v’è certezza. di Emilio Rubino Fra i personaggi minori della mia tanto amata Nardò non posso dimenticare uno, esattamente quello di una donna molto procace ed eccitante, che già in età adolescenziale, si impose all’attenzione e agli occhi strabuzzanti e vogliosi dei neritini per le sue eccezionali caratteristiche fisiche e per il suo modo di camminare provocante e sensuale. Anche le donne non smettevano mai di osservarla, magari con una punta d’invidia, per questo suo modo di essere e […]