L’ingenuità di Ucciu

I creduloni sono sempre esistiti L’INGENUITÀ DI “ÙCCIU” Riteneva che ogni persona dovesse essere sincera e che le bugie fossero dettate dal Maligno di Emilio Rubino Era un carissimo ragazzo, amico di tutti, poi, per cause ai più rimaste ignote, scomparve prematuramente il 28 ottobre 1966, all’età di appena trentaquattro anni. Noi lo chiameremo “Ùcciu” (che poi è il diminutivo abbreviato di “Antonucciu”, da Antonio), senza indicare il cognome, perché i fatti, che più innanzi racconteremo, potrebbero, in qualche modo, essere un pochino lesivi della sua memoria. Soltanto “Ùcciu”, quindi, perché così lo abbiamo conosciuto e frequentato, quando lui, ancora studente liceale, si univa a noi, di qualche anno più […]

Forca e ghigliottina

Non dimenticate, ragazzi, non dimenticate! FORCA E GHIGLIOTTINA Dopo la caduta della Repubblica Napoletana del 1799, sono in molti i repubblicani giustiziati dai Borbone. Tra costoro vanno ricordati alcuni eroici personaggi salentini di Mauro De Sica Ad eccezione degli storici e di qualche appassionato di vicende meridionali, sono in poche le persone che conoscono i tragici fatti legati alla caduta della Repubblica Napoletana del 1799, che durò poco meno di sei mesi. Pertanto, prima di entrare nel vivo della trattazione, è necessario fare un po’ di chiarezza al fine di presentare bene la situazione storica e non ingenerare confusione e fraintendimenti nel lettore. Sull’onda della Guerra d’Indipendenza Americana (1775-83) e […]

Modi di dire dialettali

Ancora presenti nella vita di oggi Modi di dire dialettali Espressione semplice e colorita del linguaggio popolare di Piero Vinsper Ho sempre sostenuto che il dialetto è la lingua dell’anima: una lingua profonda che esprime preghiere, pene, desideri, allegria, rabbia, nostalgia. Una lingua a volte cupa, ruvida, scarna, a volte concreta, immediata, spontanea. Una lingua nella quale forme, espressioni, atmosfere, suggestioni si mescolano e si confondono, una lingua nella quale si può individuare un’espressione genuina della storia della cultura di un popolo. E i modi di dire rappresentano il senso realistico di una espressione semplice, chiara, colorita, spesso arguta e a volte canzonatoria, che va aldilà di ogni metafora e […]

Sant’Oronzo

SANT’ORONZO, TRA SACRO E PROFANO Miracoli, leggende, aneddoti e curiosità sul Patrono e i Patroni di Lecce di Antonio Mele ‘Melanton’ Lecce Città-chiesa, è stata definita. E anche, la Città più santa del Regno di Napoli. Dopo Napoli, s’intende. Nessun altro luogo del Sud, e forse d’Italia e dell’Europa cristiana – salvo che la grande Capitale partenopea – poté infatti vantare, dal Seicento in poi, un primato così incredibile e assoluto in Santi protettori come Lecce. Nel 1616, affiancandosi a sant’Irene, fu eletto a compatrono della città il gesuita Bernardino Realino. Al quale si aggiunsero, nel ’30, sant’Antonio da Padova, san Francesco Saverio e sant’Ignazio di Loyola. Nel ’41 è […]

Il fico

Da sempre è considerato uno tra i frutti più gustosi e nutrienti IL FICO  Delizia degli Dei Insieme a dàtteri, mandorle e noci, ha rappresentato, soprattutto durante le due guerre mondiali, una delle poche fonti di alimentazione delle genti povere del Mediterraneo di Mauro De Sica Quella del “fico” è una storia meravigliosa, che val la pena di raccontare e che la si rivolge ai giovani di oggi, che poco o nulla sanno dell’importanza di questo succulento frutto. Il fico comune appartiene alla famiglia delle Moracee ed è una pianta che predilige le zone sub-tropicali temperate. Enrico VIII ne era ghiottissimo e tentò, invano, di far attecchire nei suoi giardini, […]

Storie di ordinaria stupidità

Quando eravamo piccini la nonna ci raccontava… INSOLITE STORIE DI STRAORDINARIA STUPIDITÁ di Emilio Rubino C’era una volta un signore, padre di tre figlie. Un giorno quest’uomo, durante il pranzo,  pregò la più piccola di scendere in cantina a prendere un po’ di vino. Intanto che versava il vino nella brocca, la ragazza pensò che sarebbe stato bello trovarsi un fidanzato, sposarsi e poi avere un figlio. Mentre così fantasticava, le sorse un dubbio atroce. – “E ci poi more?!”. E cominciò a piangere a più non posso. – “Ahi, ahi, fìgghiu mia!… Ahi, ahi, fìgghiu mia!”. E lì si fermò a lungo in un mare di lacrime. Il padre, […]

Mestieri scomparsi

C’erano una volta, ora non più MESTIERI SCOMPARSI di Emilio Rubino Attraverso i secoli, l’uomo le ha provate ed “inventate” tutte pur di arrabattarsi alla miglior maniera e sbarcare il lunario. Quando si ha bisogno, quando si è poveri in canna, quando in casa manca tutto e bisogna ad ogni costo portare qualcosa per sfamare i propri congiunti, è necessario darsi da fare, stringere le meningi per inventarsi qualsiasi lavoro, impegnativo o meno che sia, sobbarcarsi a quelle attività, anche se degradanti ed umilianti, che consentano di raggranellare un po’ di danaro per i bisogni infiniti della vita. Oggi è più facile vivere, anche se con preoccupazione e fra tanta […]

Maria Rita Bozzetti

Puntualmente alla fine di ogni mese IL SALOTTO DI MARIA RITA  Spazio aperto all’arte e alla cultura di Giuliana Pellegrino E’ stato nel dicembre 2007 che Maria Rita Bozzetti ha aperto il suo spaziosissimo ed elegante seminterrato ad un gruppo di amici ed amiche interessati ad incontrare personalità emergenti della cultura locale, poeti, pittori, scrittori per conoscerne l’operato e riflettere sulle tematiche sviluppate da ciascuno. Non sono stata presente a tutti gli incontri che, dopo la data d’inizio, si sono succeduti assumendo via via scadenza mensile. Sull’elenco degli appuntamenti di cui dispongo compaiono però nomi ricorrenti nelle diverse manifestazioni cittadine. E’ stata, per esempio, oggetto di rilettura e commento critico […]

Antonietta de Pace

Uno dei pochi spiriti liberi dell’Ottocento salentino ANTONIETTA DE PACE Osò sfidare le regole della società del tempo, schierandosi dalla parte dei poveri e difendendoli. Grazie a Epaminonda Valentino e a Luigi Settembrini, s’iscrisse alla “Giovine Italia” napoletana e aderì ai primi fervori liberali e repubblicani di Rino Duma Per comprendere meglio la figura di Antonietta De Pace è necessario fare un breve excursus del momento storico in cui è vissuta. L’Europa dell’Ottocento, grazie soprattutto alla Rivoluzione Francese, che inculca in ogni individuo gli ideali di giustizia e libertà, viene pian piano fuori da un periodo buio e retrivo. Fermenti ed inquietudini si riscontrano in ogni dove. In Italia si […]

Lu police e lu zinzale

Animali nella letteratura popolare Lu pòlice e lu zzinzale Insetti simpatici ma fastidiosissimi di Piero Vinsper Se si volesse fare una carrellata nel tempo e vedere quanti poeti si siano interessati, nelle loro liriche, di animali, il discorso andrebbe per le lunghe. Dalla letteratura greca e latina alla letteratura moderna e contemporanea, da Esopo a Fedro, da Gualtiero Anglico a La Fontaine, da Trilussa ad Anouihl, da Esiodo a Pascoli, abbiamo tantissimi esempi. E poi che dire degli anilia, le aniles fabulae, i racconti della nonna? Gli animali la fanno da padroni nelle favole. Quintiliano stesso nelle sue Oratoriae Institutiones ( I, 9, 2) spiegava : “ Ecco allora le […]

La repubblica neritina

Il 9 aprile 1920 i contadini di Nardò si sollevarono contro lo strapotere dei latifondisti LA REPUBBLICA NERITINA Al grido di “pane, lavoro e libertà” oltre cinquemila rivoltosi, capeggiati da Giuseppe Giurgola e Gregorio Primativo, occuparono il Palazzo di Città e tennero testa per un’intera giornata alle forze dell’ordine accorse in gran numero dal capoluogo di Emilio Rubino Per attirarsi le benevolenze e i favori del popolino e per mantenerlo nell’alveo dell’ordine pubblico e del quieto vivere, i governanti di ogni epoca e di ogni luogo puntavano essenzialmente al raggiungimento di due obiettivi di estrema importanza. Come prima cosa, essi garantivano a ogni cittadino una razione giornaliera di pane per […]

Il Natale

Una ricorrenza che si perpetua nei secoli IL NATALE Festa di fede e di amore di Piero Vinsper   Dicamus bona verba: venit Natalis ad aras; così si esprimeva Tibullo rivolgendosi ad un amico, un tal Cornuto, del quale nulla sappiamo, ma che doveva essergli molto caro, nell’augurargli buon compleanno. Infatti Natalis era il nome sotto il quale si onorava il Genius, protettore dell’individuo e della casa, negli anniversari della nascita. Ora noi, parafrasando l’esametro del grande poeta elegiaco latino, ripetiamo: diciamo parole di buon augurio, viene il Natale. Natale, festa della nascita, della rinascita che si perpetua nei secoli, festa della famiglia. Un tempo era molto più sentito il […]