Circolo Cittadino “Athena” ieri e oggi… e domani?

Circolo Cittadino “Athena” ieri e oggi… e domani?

Cronaca / di Rosanna Verter Articolo pubblicato su ⇒ Il Sedile È il settembre del 2006 quando il Circolo Cittadino Athena presenta alla città il nuovo giornale Il filo di Aracne . Vuol essere “stimolo verso un mondo che nella globalizzazione trova solo il modo per mercificare tutto, anche la mente, il pensiero”. Vuol essere “un cenacolo (come in effetti è stato ed è), attorno al quale tessere, filare, pensare, parlare, creare opportunità per migliorare noi stessi”. Nel primo numero il Direttore, Rino Duma, firma un articolo dall’eloquente titolo che abbiamo dato a questo pezzo ed a cui ho volutamente apposto una ortografica variante. Per chi non lo avesse mai letto, lo ripropongo […]

Coronavirus

Coronavirus

RIPARTIRE Dopo la pandemia il sistema Italia cerca faticosamente di ritrovare un suo equilibrio di Giuseppe Magnolo La vita e l’archetipo del viaggio. Sia il divenire umano che l’esperienza individuale hanno bisogno di essere definiti nel tempo e nello spazio. Occorre sempre contestualizzare la realtà vissuta, stabilendo un prima e un dopo. Non tanto per creare semplicemente una prospettiva episodica di quanto è accaduto, ma per fissare dei punti fermi lungo una linea evolutiva pensata e perseguita, sia individualmente che collettivamente,  con un disegno che rispecchia una qualche volontà di realizzazione. A volte tuttavia dobbiamo constatare che il nostro itinerario di vita presenta delle pause forzate, che scaturiscono da eventi […]

Storielle Galatinesi

Storielle Galatinesi

Storielle galatinesi 1-“Era ‘na fiata ‘na mùscia ‘nchiata, se bbinchiau de simulata, se bbinchiau de simulone… Oh cce bbeddhru ‘stu vagnone!”. “C’era una volta una gatta grassa, si saziò di semolata, si saziò di ‘semolone’… Oh, quanto è bello questo ‘vagnone’! (bambino)”.                                                                                       Erano le mamme d’un tempo che, mettendo il figlioletto sulle loro ginocchia e prendendolo per le manine, lo dondolavano in modo che non piangesse, ripetendogli più volte questa bella ninna nanna. 2-“Bbona sera, signurina rundella!”. “Buona sera, signorina rondella!”. Ai nostri tempi, quando nel gioco del ramino o della scala 40, il giocatore pescava un jolly, alcune volte si lasciava andare a questo detto, forse perché sino a […]

Il regno delle due Sicilie

Il regno delle due Sicilie

Era la terza potenza europea… I gioielli del Regno delle Due Sicilie … mentre la prima nel mondo nell’industria metalmeccanica, siderurgica e navale  di Salvatore Cesari Abbiamo più volte riportato sulle colonne di questa rivista notizie riguardanti la situazione del Meridione d’Italia subito dopo il ‘salvifico’ intervento dei Savoia. Ci siamo soffermati a più riprese a evidenziare l’inganno con cui re Vittorio Emanuele II, su istigazione di diversi personaggi politici e non (Cavour, Dabormida, Lombroso, Niceforo ed altri) invase proditoriamente il sud d’Italia, fiancheggiato in questo turpe progetto da infingardi esponenti dell’alta borghesia siciliana (su tutti Vincenzo Florio) e da alti ufficiali dell’esercito borbonico, che aderirono al progetto della massoneria […]

Giuseppe Castiglione

Giuseppe Castiglione

NESSUNO A GALLIPOLI LO PIANSE GIUSEPPE CASTIGLIONE di Augusto Benemeglio 1.Nessuno a Gallipoli pianse la morte di Giuseppe Castiglione, avvenuta il 14 luglio 1866, nella sua povera casa sita sul versante di scirocco della “città bella”, alle spalle della cattedrale, dopo lunga e dolorosa (atroce)  malattia, per un cancro alla gola che gli impedì, negli ultimi giorni, non solo di parlare, ma perfino di deglutire: soffriva in modo tale che scrisse su un bigliettino al medico, Emanuele Garza, che ogni tanto lo veniva a visitare: “ Dottore, se lei non mi uccide, commette un delitto”. Non lo piansero neppure le donne che lo assistettero fino all’esalazione dell’ultimo respiro: la moglie […]

GALATINA – Storia della pasticceria (Sesta Parte)

GALATINA – Storia della pasticceria (Sesta Parte)

Il fiorente artigianato dolciario a Galatina negli anni ’70 continua a offrire un’occasione d’oro per la formazione professionale grazie, come già detto, alla disponibilità del maestro Rafelino Bello ad insegnare e a dare impulso alle nascenti attività commerciali del settore. Intorno al 1970 viene aperto un bar annesso all’Ospedale “Santa Caterina Novella”. Molti anziani pasticcieri lo ricordano come il ‘bar dell’Americano’, così chiamato in quanto era gestito dall’italo-americano Frenchie (Franco) Serra. La moglie di quest’ultimo, Maria Luce (‘Lucetta’) Cito, essendone la proprietaria volle creare anche un laboratorio artigianale di pasticceria presso cui, come già avvenne per il Bar delle Rose, l’American Bar e il Bar Eden, intorno al 1971 lavoreranno […]

La Messapia

La Messapia

LA MESSAPIA E I MESSAPI di Maurizio Nocera È accertato che ancor prima del VI-V sec. a. C., in questo territorio che noi oggi chiamiamo Salento e che un tempo invece i nativi chiamarono prima Japigia poi Terra d’Otranto, viveva un popolo pacifico e laborioso. Pacifico perché, secondo quanto sappiamo dagli autori antichi, i Messapi non aggredirono mai alcun altro popolo; e poi laborioso, perché tutto il loro operare fu incentrato sulla costruzione delle loro città e sulla pastorizia e la coltivazione della terra. Ancora oggi quando si vuole raffigurare simbolicamente la laboriosità dei Messapi si ricorre ad un oggetto che fu per loro di uso quotidiano: la trozzella, un […]

San Grigoriu cu la sarda…

San Grigoriu cu la sarda…

SAN CRICORIU CU “LA SARDA ‘N BOCCA” di Emilio Rubino Il Meridione d’Italia – come si sa – durante il periodo estivo, soffre di tanta sete. L’acqua è un elemento molto prezioso per le campagne assolate, per le colture sitibonde che facilmente vanno in malora, con gravissime conseguenze economiche per le nostre popolazioni, che vivono di agricoltura e da essa traggono i mezzi di sussistenza. L’acqua, insieme all’aria, alla luce e al calore del sole, è uno degli elementi indispensabili ed insostituibili alla vita. Quando, pertanto, per una prolungata mancanza di acqua, dovuta essenzialmente alla siccità, si crea uno scompenso nella quantità di questo elemento vitale, l’organismo ne soffre prima, […]

Torre Vado

Torre Vado

TORRE VADO   “Ferma il pie’, passegger, non dar più passo, chè qui  trovi commode rimesse: Don Annibal Capece il qual ci eresse, ci destinò pel forestier, lo spasso. Aprile 1709”   E’ questo il saluto con cui un tempo gli abitanti del luogo accoglievano il forestiero, diretto in pellegrinaggio al Santuario di S. Maria di Leuca, per indurlo a fermarsi e godere dei cibi sopraffini e dell’estrema ospitalità. La torre insiste nella splendida marina di Torre Vado, oggi amena e rinomata località balneare, situata nel basso versante ionico, a pochissimi chilometri dal Capo di Leuca. La struttura, alta 12 metri, sorge a pochi metri dalla battigia su un ampio […]

Torre Pali

Torre Pali

TORRE DEI PALI Torre dei Pali è una località balneare del comune di Salve. È situata nel basso Salento, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca e da Gallipoli. La torre è una delle numerose opere costiere di avvistamento fatte costruire nel XVI secolo da CarloV per difendere il territorio salentino dalle invasioni dei pirati saraceni. Riguardo alla posizione, essa comunica visivamente con Torre Vado a sud e Torre Mozza a nord. Per alcuni studiosi, la struttura fu costruita sulla terraferma, a pochi metri dalla battigia; in seguito, grazie alla continua erosione del mare, la torre rimase inglobata totalmente nelle acque. Per altri, invece, lo scoglio su cui fu […]

Antonio Giulio Acquaviva

Antonio Giulio Acquaviva

Giulio Antonio Acquaviva Il cavaliere era intervenuto in difesa della gente di Soleto e Galatina contro i turchi  di Piero Tre Il 7 febbraio 1481 con i Turchi ad Otranto, Galatina e la vicina Soleto vengono attaccate dalla cavalleria turca. Quel giorno infausto per le popolazioni del luogo finisce in una razzia generale, che porta bottino e schiavi per l’Oriente. Il generale Giulio Antonio Acquaviva, che aveva sposato una delle figlie di Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, sentitosi colpito in prima persona dall’accaduto, reagisce inseguendo le truppe turche. L’antefatto La leggenda di Otranto parte da un importante fatto storico. Maometto II è desideroso di veder sventolare in un porto del […]

Abbazia di San Mauro

Abbazia di San Mauro

L’ANTICA ABBAZIA DI SAN MAURO NELL’AGRO DI SANNICOLA DI LECCE di Maurizio Nocera Intorno all’anno 1000, oggi nell’agro di Sannicola ma un tempo nell’antico agro di Gallipoli, sulla collina dell’Alto Lido, a due km dalla ‘Città bella’, fu costruita l’abbazia di san Mauro, luogo di culto per monaci e fedeli di rito greco-ortodosso. Chi per primo informò gli studiosi dell’esistenza di questa abbazia fu Antonello Roccio il quale, in un suo manoscritto, oggi conservato nella Biblioteca civica di Gallipoli, intitolato Notizie memorabili dell’antichità della fedelissima città di Gallipoli (1640), a carta 303, scrive: «San Mauro, intorno al 1519, anno in cui sull’abbazia officiava ancora l’ultimo abate, e[ra] rovinata senza [altri] […]